Nel mestiere del diplomatico la scrittura ha sempre avuto un ruolo fondamentale, dalle depeches spedite a cavallo oltre frontiera o nelle retrovie delle linee nemiche dei secoli passati ai rapporti secretati dei nostri giorni. Ma non pochi diplomatici conobbero fama letteraria, alcuni hanno ottenuto persino il premio Nobel.
Enrico De Agostini e Silvio Mignano hanno in comune non solo la carriera diplomatica, bensì sono entrambi scrittori, sono quindi i più adatti a rispondere alle domande:
Come mai il diplomatico diventa scrittore? E gli scrittori amano i diplomatici?
Modera: Elisabetta Cavani
Traduzione: Martina Kiderle
Enrico De Agostini
Enrico De Agostini, diplomatico di carriera, ha servito negli Emirati Arabi Uniti, nel Ghana e in Mozambico come Vice Capo Missione, è stato Console a Dortmund, Console Generale a Johannesburg (Sud Africa) e da ultimo ha servito in Zimbabwe come Ambasciatore.
È stato eletto quattro volte presidente del Sindacato Nazionale dei Dipendenti del Ministero degli Affari Esteri.
Da febbraio 2019 è Console Generale a Monaco di Baviera.
Ha pubblicato il saggio Diplomatico, chi è costui? (Franco Angeli, 2006), il progetto di riforma del Ministero degli Esteri RiFarnesina (2012), i romanzi Un Prosciutto e Dieci Ducati, (2016, vincitore della competizione letteraria “Io Scrittore” del Gruppo Editoriale Mauri Spagnol) e MIND (Robin, 2018).
È tra i fondatori della scuola Crawford Italia di Johannesburg.
Silvio Mignano
Laureato in Giurisprudenza presso l’Università La Sapienza di Roma, Silvio Mignano è entrato nella carriera diplomatica nel 1991. Ha prestato servizio quale Secondo e Primo Segretario presso l’Ambasciata d’Italia all’Avana e a Nairobi. È stato poi Capo della Segreteria della Direzione Generale per i Paesi delle Americhe, Console Generale d’Italia a Basilea, ed Ambasciatore d’Italia a La Paz. Dal 2015 al 2019 ha prestato servizio quale Ambasciatore d’Italia a Caracas e da giugno 2019 è Ambasciatore d’Italia a Berna.
È anche scrittore e ha pubblicato vari romanzi, da ultimo Il danzatore inetto, DeriveApprodi 2018, tre libri di poesie, un libro di racconti di viaggio e uno di favole per bambini.
L‘incontro avà luogo su Zoom (con traduzione simultanea in tedesco) e su www.facebook.com/iicmonaco/
Il link di accesso a Zoom sarà inviato poco prima dell’evento a coloro che si iscriveranno presso questo sito internet, digitando il tasto: “Prenota ora!”
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