La letteratura ci salverà dall‘estinzione?
L’umanità corre oggi davvero il rischio di scomparire?
È possibile individuare i modi di pensare che hanno contribuito a provocare la situazione in cui ci troviamo e cambiarli?
Perché e in che misura la letteratura potrebbe stimolare questa metamorfosi?
Quale ruolo possono avere in questo autori/autrici di ieri e di oggi e lettrici/lettori?
E, infine, che cosa intendiamo, quando parliamo di “Antropocene”?
Di questo e di altro ancora parleremo con Carla Benedetti, professore ordinario di Letteratura Italiana Contemporanea all’Università di Pisa. Carla Benedetti è stata Fellow dell’Italian Academy alla Columbia University, Chair of Italian Culture alla Berkeley University of California e visiting professor alla New York University. Ha fondato le riviste “Nazione indiana” e “Il primo amore”. Coordina il Cantiere umanistico dell’Antropocene dell’Università di Pisa.
Tra i suoi libri: L’ombra lunga dell’autore. Indagine su una figura cancellata (Feltrinelli, 1999 – Cornell University Press, 2005), Disumane lettere (Laterza, 2011); Oracoli che sbagliano. Un dialogo sugli antichi e sui moderni, con Maurizio Bettini (Effigie, 2016); Frocio e basta. Pasolini, Cefis, Petrolio, con Giovanni Giovannetti (Effigie, 2016 – Éditions Mimésis, 2017); La letteratura ci salverà dall’estinzione ( Einaudi, 2021); Pasolini contro Calvino, nuova edizione (Bollati Boringhieri, 2022).
A moderare l’incontro sarà Florian Mehltretter, professore ordinario di Filologia Italiana presso la Ludwig-Maximilians-Universität di Monaco di Baviera
In lingua italiana e tedesca con traduzione simultanea
Luogo della manifestazione: Istituto Italiano di Cultura, Hermann-Schmid-Str. 8, 80336 Monaco di Baviera
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Foto: (c) Carla Benedetti