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Folco Quilici: »Relitti e tesori«

(Mondadori, 2012)

Il celebre “esploratore marino” racconta le storie dei relitti che ha fotografato nei mari di tutto il mondo. Dai più antichi mezzi di navigazione navale del Mediterraneo alle navi affondate durante la seconda guerra mondiale, dai sommergibili agli aerei precipitati negli abissi, dalle “Navi dei veleni” a relitti preziosi come i Bronzi di Riace, le profondità marine sono popolate da opere umane abbandonate, ora divenute parte di una vera e propria archeologia marina. Dietro a ogni relitto si nasconde una storia affascinante e misteriosa. Quilici ci accompagna in un viaggio sotto la superficie dell’acqua: un’immersione spettacolare nel punto di incontro tra la potenza della natura e la tecnica degli uomini. 

Folco Quilici ha girato il suo primo lungometraggio, Sesto continente, nel 1954, ricco di suggestive immagini subacquee dedicate ai mari australi. Seguono negli anni a venire film e lungometraggi che hanno fatto storia. Successivamente ha alternato la documentaristica cinematografica con l’attività giornalistica, segnalandosi per le inchieste ed i servizi speciali riguardanti l’ambiente e la civiltà, e l’editoria con libri fotografici, di saggistica e romanzi.

Ingresso libero, prenotazione obbligatoria

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  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura e Forum Italia e.V.
  • In collaborazione con: In collaborazione con (terza lingua)