Due musicisti italiani dal curriculum internazionale, offrono un programma deliziosamente classico che include alcune pagine di autori italiani a testimonianza del ricco repertorio musicale ormai noto in tutto il mondo'
Riconosciuto come uno dei massimi cameristi e pianisti dei nostri tempi, Bruno Canino studia pianoforte con Vincenzo Vitale e composizione con Bruno Bettinelli al conservatorio di Napoli. Distintosi subito nei concorsi internazionali di Bolzano e Darmstadt, inizia una lunga carriera concertistica e in tutto il mondo assieme ad artisti come Cathy Barberian, Severino Gazzelloni, Salvatore Accardo, Viktoria Mullova. Tra le sue registrazioni più importanti le Variazioni Goldberg di Bach, l’integrale dell’opera pianistica di Casella e la prima integrale pianistica di Debussy su cd, le opere di Mendelssohn per violoncello e pianoforte assieme a Lynn Harrell, i lavori di Prokofiev, Ravel e Stravinsky con la violinista Viktoria Mullova, incisione per la quale ha ricevuto il premio Edison. È stato docente di pianoforte al conservatorio di Milano e alla Hochschule di Berna. Tiene regolarmente corsi di perfezionamento nelle istituzioni musicali in tutto il mondo. Attualmente è docente di musica da camera con pianoforte presso la Scuola di Fiesole e alla Escuela Reina Sofia di Madrid. Ha esercitato inoltre l'attività di direttore artistico e nel 1999-2002 è stato direttore musicale della Biennale di Venezia. Fortemente interessato alla musica contemporanea, ha lavorato con molti compositori come Luciano Berio, Karlheinz Stockhausen, György Ligeti, Pierre Boulez, Bruno Maderna, Luigi Nono, Sylvano Bussotti e Mauricio Kagel, eseguendo spesso prime assolute. Dal 1999 al 2002 e’ stato direttore artistico della Biennale di Venezia. E’ autore di libri editi da Passigli Editore tra cui ‘Vademecum for a Chamber Pianist’ e ‘Senza Musica’.
Definita dal New York Concert Review artista dalla ‘avvincente passione e spontanea cantabilità, con tecnica brillante, eccellente controllo del fiato, suono generoso e grande charm’ Luisa Sello suona in tutto il mondo ed è artista scelta dal Ministero Italiano dei Beni Culturali per rappresentare la musica italiana. Nel suo curriculum figurano i nomi di Riccardo Muti, Teatro alla Scala di Milano, Trevor Pinnock, Alirio Diaz, Wiener Symphoniker, Carnegie Hall, Juilliard School, Suntory Hall, Philippe Entremont, Karl Leister, Bruno Canino, Quartetto Prazak, Thailand Symphony Orchestra e i compositori Aldo Clementi, Rainer Bischof, Adriano Guarnieri (prime esecuzioni assolute). Allieva di Raymond Guiot e Alain Marion a Parigi e di Severino Gazzelloni all’Accademia Chigiana di Siena, con studi accademici in Flauto e in Lingue e Letterature Moderne (Laurea e PhD), gia' professore titolare di flauto al Conservatorio di Trieste, è Professore di Dottorato alla New Bulgarian University di Sofia, e professore ospite presso le Istituzioni accademiche quali le Universita' di Vienna, Pechino, Madrid, Melbourne, Toronto, Kyoto, Edinburgo, Buenos Aires. Incide per Stradivarius, Dynamic e Millennium di Pechino. www.luisasello.it
PROGRAMMA
L. van Beethoven - Serenade op. 41 in D major for flute and piano (1803)*
Entrata. Allegro
Tempo ordinario d'un Menuetto
Allegro molto
Andante con variazioni
Allegro scherzando e vivace
Adagio - Allegro vivace e disinvolto
Gaetano Donizetti Sonata in Do maggiore per flauto e pianoforte (Largo, Allegro)
Giuseppe Verdi Fantasia sull’opera “Rigoletto” op. 40 elaborata da Raffaele Galli
Gioacchino Rossini "Una voce poco fa’" - Cavatina dal Barbiere di Siviglia
elaborata da Jean Tulou
Francis Poulenc Sonata
Allegro malinconico
Cantilena
Presto giocoso