“Bellezza straniera” – Influenza dell’Europa orientale nei concerti di G. Ph. Telemann, F. Jiranek, J. G. Graun e J. A. Hasse
Elementi della musica popolare iniziano a prendere piede nella musica classica, all’interno delle cosiddette “scuole nazionali”, non solo con l’avvento del diciannovesimo secolo. Già molto tempo prima queste culture parallele, infatti, si erano alimentate a vicenda. Nella prima parte del concerto con l’orchestra italiana barocca Il Suonar Parlante Orchestra, per la direzione di Vittorio Ghielmi, risuonano pezzi musicali di straordinaria originalità, fortemente influenzati dal folklore slavo.
Georg Philipp Telemann (1681-1767)
Concerto in la bemolle per flauto dolce, viola da gamba, archi e basso continuo TWV 52:a1
František Jiranek (1698-1778)
Concerto per violino in re minore
Johann Gottlieb Graun (1702-1771)
Concerto in la bemolle per viola da gamba, archi e basso continuo (Graun WV A:XIII:14)
Johan Adolf Hasse (1699-1783)
Aria „L’Augelletto“, per soprano, viola da gamba, archi e basso continuo
La seconda parte del concerto sarà dedicata ad una grande suite orchestrale composta e in parte arrangiata da Vittorio Ghielmi che riunisce diverse opere di Telemann (come ad esempio Polonois, Hanaquoise, Scaramouche), di Vivaldi (Grosso Mogul), cosí come di Benda (Scherzando tratto dal concerto per clavicembalo). Tutte queste composizioni, che presentano un influsso folkloristico dell’Europa dell’est, saranno accompagnate da balli originali tratti dalla raccolta di canzoni e balli “Uhrvec” (1730).
Solisti:
Graciela Gibelli: soprano
Dorothee Oberlinger: flauto dolce
Alessandro Tampieri: violino solista
Stano Palùch: violino solista
Marcel Comendant: cimbalo
Vittorio Ghielmi: viola da gamba e direzione
Ingresso euro 42,- | B euro 28,- | C euro 14,- a www.tagealtermusik-regensburg.de